Botta e risposta tra i gruppi
Alliance Valdôtaine, Union Valdôtaine, Pour Notre Vallée-Area
Civica-Front Valdôtain e Stella Alpina e il consigliere della
Lega Vallée d'Aoste sulle dichiarazioni rese ieri da
quest'ultimo, durante la seduta del Consiglio Valle, quando ha
giustificato il rinvio della mozione sulla richiesta di
dimissioni del presidente Fosson dicendo di essere "in attesa di
nuovi eventi attesi nei prossimi giorni".
"Una dichiarazione che auspichiamo gli sia semplicemente
uscita male, - hanno commentato i consiglieri di maggioranza -
frutto forse della delusione per avere toccato con mano in Aula
la mancanza dei numeri in minoranza per poter discutere con una
certa soddisfazione la mozione indirizzata al Presidente Fosson.
Perché altrimenti, se così non fosse, ci troveremmo costretti a
chiedere direttamente al Consigliere Aggravi a cosa si riferisse
quando ha giustificato il rinvio della mozione 'in attesa di
nuovi eventi attesi nei prossimi giorni". Secondo i gruppi Av,
Uv, Pnv-Ac-Fv e Sa "a questo punto viene naturale chiedersi se
il Consigliere Aggravi sia forse a conoscenza di qualcosa che
gli altri suoi colleghi non sanno. Se sì, di cosa si tratta? Di
accadimenti principalmente di natura politica o esclusivamente
di natura politica? E se sì, quali? Occorre che il Consigliere
Aggravi faccia chiarezza, perché non è con il venticello della
calunnia che si affrontano utilmente i problemi della nostra
comunità".
Aggravi ha oggi replicato in un video pubblicato di Facebook:
"Ho già detto tutto quello che dovevo dire, chi deve fare
chiarezza non sono certo io, - spiega - non sono certo io che ha
detto che questa maggioranza è in crisi, lo ha detto il
presidente Fosson, e non sono certo io che ho detto che questo
Defr ha delle grosse differenze rispetto ad alcuni alleati di
governo, vedi Rete Civica, l'hanno detto pubblicamente". Aggravi
ritiene che "la chiarezza la debbano fare gli altri, io ho
semplicemente detto che questa mozione era di natura politica e
in questo momento la politica non è ancora matura, non ha ancora
fatto i passaggi che deve ancora fare; quando i movimenti
tellurici di questa maggioranza saranno finiti allora potremo
discutere di politica, cosa che non abbiamo fatto neanche quando
Rete civica è entrata in maggioranza, pertanto non siamo noi che
dobbiamo fare chiarezza e non c'è nessun venticello di calunnia
che sta soffiando".
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