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Testolin, "rapporto sereno e costruttivo con il Governo"

Testolin, "rapporto sereno e costruttivo con il Governo"

"Fondi per rilanciare la nostra possibilità di crescita"

AOSTA, 31 gennaio 2024, 17:08

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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"Penso che con questa firma noi vogliamo richiamare l'importanza di questa collaborazione che si è creata in questi mesi, con un rapporto sereno e molto costruttivo con le strutture centrali, per rilanciare la nostra possibilità di crescita offerta da anche e soprattutto da questi fondi nel panorama delle iniziative a favore delle fasce più giovani della popolazione". Lo ha detto il presidente della Regione Valle d'Aosta, Renzo Testolin, prima della firma dell'Accordo per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027 con il Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni. Accordo che prevede un pacchetto da 32,7 milioni destinati a tre progetti ad Aosta.
    "Una parte importante di queste risorse - ha spiegato Testolin - andrà allo sviluppo del nostro centro universitario, che vedrà la luce tra pochi mesi. Una parte dei fondi sarà infatti destinata ad un'infrastruttura, sollecitata anche a livello nazionale, che è uno studentato universitario che potrà allargare le capacità di accoglienza. E poi queste risorse serviranno anche per ricostruire un polo di istruzione che è proprio di fronte a Palazzo regionale, intitolato a Innocenzo Manzetti, aostano, per noi l'inventore del telefono".

"Aiuto concreto sulle infrastrutture" - "Negli ultimi 50 anni le infrastrutture ci hanno caratterizzato e ci hanno dato una centralità come corridoio dell'Italia verso l'Europa. Noi vogliamo riproporci ancora in questo senso, ma abbiamo la necessità di una collaborazione sovrastatale per far presente come la Valle d'Aosta abbia bisogno di infrastrutture come il tunnel del Gran San Bernardo e il tunnel del Monte Bianco, sulle quali noi incidiamo pochissimo" ha detto Testolin, rivolgendosi alla premier Giorgia Meloni. "Noi siamo a disposizione per la salvaguardia delle esigenze dello Stato - ha aggiunto - e lo saremo ancora, però abbiamo bisogno di un aiuto concreto per valorizzare questi percorsi. Così come abbiamo bisogno di continuare un'interlocuzione con il Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture per migliorare le situazioni sull'autostrada: è impensabile di continuare a essere sotto scacco di una diatriba tra il ministero e i concessionari su un tratto che per noi è nevralgico, senza il quale dovremmo rinunciare a una parte delle nostre opportunità".

"Valle d'Aosta potrebbe essere un vanto per la Nazione" - "La Valle d'Aosta, per le sue caratteristiche, potrebbe essere un vanto per la nazione: la piccola regione incardinata nel nord-ovest, che ha una cultura bilingue, che ha uno Statuto speciale, che ha delle peculiarità fisiche come quella di essere 'Carrefour d'Europe', un corridoio verso l'Europa del domani" ha proseguito Testolin, aggiungendo: "Noi abbiamo un'altitudine media che supera i 2.000 metri, confiniamo con due Stati, dobbiamo essere efficaci ed efficienti, non più degli altri ma almeno come gli altri e chiediamo un po' di attenzione per i nostri bisogni, sappiamo che siete molto attenti ai territori. Chiediamo una sana collaborazione che possa permetterci di continuare questo percorso, non ci siamo mai tirati indietro come per il sostegno al risanamento del debito pubblico, che speriamo di poter attenuare". "L'abbiamo salutata, con piacere e dal cuore, in francese - ha detto Testolin, rivolgendosi alla premier - perché il nostro bilinguismo fa parte del percorso di mantenimento e di sostenibilità all'interno di un'Europa che ci deve crocevia tra gli Stati, di un'identità che fa parte del nostro passato e dovrà far parte del nostro futuro, di una capacità di mantenere vive le nostre lingue, dal patois al walser".


   

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