Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Processi alle streghe nel Medioevo, conferenza a Gignod

Processi alle streghe nel Medioevo, conferenza a Gignod

Venerdì 29 settembre, a cura di Silvia Bertolin

AOSTA, 20 settembre 2023, 10:56

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Processi per stregoneria nel medioevo in Valle d'Aosta" è il titolo di una conferenza a cura della studiosa Silvia Bertolin in programma il 29 settembre (ore 21) nella sala consiliare di Gignod. Saranno illustrate le vicende relative a guaritrici, malefici e sabba.
    "L' inquisizione e la persecuzione dei fenomeni di stregoneria ed eresia - si legge nella presentazione - hanno avuto un notevole sviluppo nella Valle d'Aosta del quindicesimo secolo.
    Le tristi vicende legate alla stregoneria hanno coinvolto donne e uomini, persone allora considerate diverse, alle quali è stata negata la dignità, la possibilità di una equa difesa. Ignare perseguitate che hanno subito torture e condanne spesso nefaste.
    E' doveroso tentare di rendere giustizia oggi ai gravissimi torti subiti in un passato oscuro, riportando il ricordo e la memoria di queste vittime sacrificali di una società confusa, turbata, superstiziosa ed ignorante". 
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza