(ANSA) - AOSTA, 02 APR - E' stato un distacco spontaneo,
quindi non provocato dal passaggio di altre persone, a causare
la valanga che ha travolto e ucciso due scialpinisti in
Valtournenche. Manca ancora il riconoscimento ufficiale, ma i
soccorritori sono ormai convinti che le due vittime sono Velio
Covellio e Gabriele Del Carlo, i due torinesi dispersi da sabato
sul Chateau des Dames e per i quali erano scattate le ricerche
in serata.
La grande slavina - con uno sviluppo di 800 metri e un fronte
di 500 - si è staccata centinaia di metri più in alto rispetto
al luogo del ritrovamento (quota 2.350 metri). Considerato il
momento della partenza dei due scialpinisti, tra le ore 9 e le
ore 10, e l'esposizione Est del versante, è probabile che il
distacco sia avvenuto tra le 11 e le 12, mentre erano in fase di
salita.
Gli accertamenti sonno affidati ai militari del Soccorso
alpino della guardia di finanza di Cervinia, che hanno condotto
le operazioni di ricerca e recupero assieme ai tecnici del
Soccorso alpino valdostano.
Le salme dei due scialpinisti sono state portate a Cervinia,
in attesa delle operazioni di riconoscimento ufficiale da parte
dei familiari e della visita esterna del medico legale. (ANSA).
Scialpinisti morti in Valtournenche, valanga è stata spontanea
Distacco non provocato dal passaggio di altre persone
