Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Rete civica, raddoppio traforo Monte Bianco non giustificato

Rete civica, raddoppio traforo Monte Bianco non giustificato

"Da chiusure no ricadute su Pil, Ue punta su ferrovia per merci"

AOSTA, 08 febbraio 2023, 18:10

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Non è giustificato il raddoppio del traforo del Monte Bianco". Così Elio Riccarand (Rete Civica), durante una conferenza stampa sul tema. E' opportuno che "i programmati lavori di manutenzione straordinaria al tunnel vengano realizzati e bisogna fin d'ora impegnarsi a dare attuazione alla risoluzione del Consiglio regionale del 7 marzo 2022, approvata all'unanimità dal Consiglio regionale, che poneva l'obiettivo di una riduzione del traffico dei Tir, dopo la riapertura della galleria, di almeno il 50% rispetto al transito precedente alla tragedia del marzo 1999. Dagli 800 mila passaggi annui del 1998 si sarebbe dovuto scendere sotto i 400 mila. E invece nei primi due decenni del Duemila i passaggi annui si sono attestati a 600 mila l'anno. Troppi" scrive Rete civica in un documento di sintesi sul traforo del Monte Bianco.
    Il movimento ha analizzato "nel dettaglio le ricadute economiche della chiusura del tunnel per tre anni tra il marzo 1999, dopo il tragico incendio, e il marzo 2022. Ebbene, non ci sono state conseguenze particolarmente negative sull'economia delle due vallate e il Pil della Valle d'Aosta non è affatto crollato". Quindi, secondo Elio Riccarand, "i dati forniti da Confindustria" riguardo alle ricadute attese con le chiusure di quattro mesi previste per i prossimi 17 anni "sono discutibili".
    Per Riccarand potenziare le infrastrutture stradali, al di là dei motivi di sicurezza, "non è coerente con la strategia europea che punta a trasportare grandi quantità di merci attraverso le Alpi con la ferrovia". Anche la Svizzera, tassando i camion in transito e vietando la circolazione notturna dei Tir "è riuscita a contenere il traffico stradale delle merci e a incrementare quello su ferrovia" e "la stessa cosa si può fare in Italia e in Valle d'Aosta, ma solo con politiche adeguate".

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza