Può riaprire - almeno fino
all'udienza di merito del 12 marzo - lo Slotcafé di via Chambery
ad Aosta, chiuso dopo la revoca della licenza disposta ad agosto
dalla questura in applicazione della normativa regionale contro
l'azzardopatia. Lo ha deciso il Tar della Valle d'Aosta,
accogliendo la richiesta di sospensiva della Mgroup srl di
Gianluca Mancuso, tenendo conto del "prospettato pregiudizio
derivante" dalla chiusura. Un mese fa era già stata sospesa la
revoca della licenza alla Led srl di Rovato (Brescia), titolare
del 'Joy village - Lucky ville' di Quart. Sette i locali chiusi
in Valle d'Aosta in base alla legge che vieta "apertura di sale
da gioco e di spazi per il gioco in luoghi che siano ubicati ad
una distanza, misurata in linea d'aria, superiore a 500 metri da
istituti scolastici, strutture culturali, ricreative o sportive,
strutture residenziali o semiresidenziali operanti in ambito
sanitario o socio-assistenziale o strutture ricettive per
categorie protette e ludoteche per minori".
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