Si è tenuto nel salone d'Onore di
palazzo Donini a Perugia, l'evento di avvio del progetto Pnrr
sul Fascicolo sanitario elettronico 2.0, alla presenza della
presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dell'assessore
regionale alla Salute e alle politiche sociali, Luca Coletto e
del direttore regionale Salute e welfare, Massimo D'Angelo.
All'evento hanno partecipato i vertici delle aziende sanitarie e
ospedaliere, i presidenti degli Ordini professionali dei medici
e delle professioni sanitarie, i rappresentanti dei sindacati
della dirigenza e del comparto della sanità e i rappresentanti
delle farmacie pubbliche e private.
Rispetto a quanto previsto fino ad oggi, il nuovo Fse 2.0 -
spiega la Regione in una nota - non sarà più un semplice
contenitore di documenti, ma diventerà uno strumento basato sui
dati del cittadino, utilizzabili in totale sicurezza per scopi
di prevenzione e di ricerca, interconnesso ai servizi di
telemedicina, interoperabile con i sistemi esistenti in tutte le
altre regioni italiane, di facile accesso e con un significativo
aumento di documenti al proprio interno, non solo referti di
laboratorio, referti di radiologia, verbali di pronto soccorso,
lettere dimissione ospedaliera, prescrizioni di specialistica e
profilo sanitario sintetico, ma anche referti di specialistica
ambulatoriale, referti di anatomia patologica, certificati
vaccinali e cartelle cliniche.
"Il Fascicolo sanitario elettronico 2.0 è uno strumento
imprescindibile per la sanità - ha affermato la presidente Tesei
- e accolgo con favore l'evento odierno che servirà a tutti agli
addetti ai lavori per avviare un percorso di innovazione che
dovrà migliorare l'accesso alle cure dei cittadini, rendendolo
più semplice, con servizi di telemedicina che portino i servizi
sanitari vicino al domicilio del paziente. Questo progetto Pnrr
sarà oggetto di attento monitoraggio da parte mia affinché,
oltre al rispetto delle tempistiche fissate a livello nazionale,
ci sia una forte adesione da parte di tutti i professionisti del
sistema sanitario regionale ed una applicazione massiccia del
nuovo fascicolo sanitario elettronico, a beneficio dei
cittadini".
Per l'assessore Coletto "l'importanza del Fascicolo sanitario
elettronico è testimoniata anche dalle ingenti risorse stanziate
a livello nazionale, circa 1,38 miliardi di euro, per garantirne
la diffusione e l'accessibilità, entro il 2026. La Regione
Umbria, come previsto dal progetto Pnrr, ha predisposto un piano
di adeguamento per il potenziamento dell'infrastruttura digitale
dei sistemi sanitari (finanziato dal ministero della Salute con
4,5 milioni di euro) e un piano operativo per l'incremento delle
competenze digitali, sia per le attività di comunicazione che di
formazione agli operatori del sistema sanitario regionale
(finanziato dal ministero della Salute con 4,1 milioni di euro).
Ricordo che l'erogazione dei fondi associati a tale investimento
è subordinato al raggiungimento di due obiettivi fondamentali:
entro la fine del 2025, l'85% dei medici di medicina generale
alimentano il Fascicolo sanitario elettronico mentre, entro la
fine del 2026, tutte le Regioni e Province autonome dovranno
utilizzare il Fse 2.0".
Il direttore D'Angelo ha sottolineato che "come Regione
abbiamo voluto inserire lo sviluppo del Fse 2.0 tra gli
obiettivi di valutazione dei direttori generali per l'anno 2023,
con due indicatori dedicati: far effettuare la formazione
prevista ad almeno il 50% del personale coinvolto nel progetto
Fse e attivare tutti gli strumenti e i canali di comunicazione a
supporto del progetto".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA