"Dopo un check-up a tutto campo
con Rete Ferroviaria Italiana, si formalizza un protocollo
d'intesa per la razionalizzazione degli interventi sulla
Foligno-Perugia-Terontola". E' quanto afferma l'assessore
regionale ai trasporti, Enrico Melasecche.
"Alcuni giorni or sono c'è stato l'ennesimo confronto, richiesto
dal sottoscritto, fra Regione ed Rfi con una delegazione nutrita
di tecnici al cui vertice l'ing. Vincenzo Macello, direttore
Investimenti Rfi e commissario al raddoppio della Orte
Falconara. Lo scopo - sottolinea l'assessore, in un comunicato
della Regione - era quello di fare una sorta di check-up di
tutto il settore ferroviario che interessa l'Umbria per fare il
punto su tutte le maggiori problematiche di settore e dare gambe
a quanto stabilito nell'incontro avvenuto un mese fa circa fra
il nuovo amministratore del gruppo, Ferraris, e la delegazione
dell'Umbria rappresentata dalla presidente Tesei accompagnata
dal sottoscritto".
"Fra i non pochi aspetti positivi il più immediato - spiega - è
quello di giungere entro pochi giorni alla firma di un
protocollo di intesa Regione-Rfi (analogo a quello giudicato da
tutti molto positivo che abbiamo costruito con le Marche) per
riprendere in mano analiticamente tutti gli aspetti strategici e
tecnici della Foligno-Perugia-Terontola per fissare le priorità
di intervento ed inserire nel prossimo contratto di programma
Mims-Rfi quanto necessario per dare una svolta all'obiettivo
della velocizzazione".
"Non abbiamo mai nascosto da due anni - prosegue Melasecche -,
in ogni incontro di vertice con ministri e Ad, la nostra netta
contrarietà alle previsioni che abbiamo ereditato di una tratta
ferroviaria, che riteniamo essenziale per la regione,
assolutamente inadeguate rispetto alle aspettative delle nostre
popolazioni e della attuale giunta. Abbiamo ottenuto risultati
straordinari per la Fcu (già assegnata la verifica progettuale
non solo per l'utilizzo delle opere civili, ponti, viadotti e
gallerie in fase di ricostruzione totale del l'armamento e della
riattivazione completa ma anche per il passaggio di categoria da
16 a 18 tonnellate per asse, che solo qualche incompetente può
deprezzare) perchè il traguardo del 2026 è categorico e
lavoriamo per quello. Sulla Orte-Falconara, piena soddisfazione
da parte di tutti gli addetti ai lavori. Quanto alle Officine
manutenzione ciclica di Foligno, si sta puntualmente verificando
quanto abbiamo ottenuto ai tavoli nazionali ed esattamente ciò
che abbiamo scritto in tempi non sospetti in piena sintonia con
il Sindaco di Foligno, cioè investimenti pesanti, nuovi cantieri
per la modernizzazione delle strutture produttive,
l'allungamento dei binari, assunzioni adeguate alle necessità".
"Quindi - sottolinea Melasecche nel comunicato - Foligno non
perde terreno ma consolida il suo ruolo centrale in un'Umbria
che fa storici passi avanti nel settore. Abbiamo mantenuto,
nonostante le obiettive difficoltà, il Frecciarossa di Perugia
con la fermata di Terontola per tutto il Trasimeno - aggiunge
l'assessore - e, quella altrettanto straordinaria di Orte che
interessa gran parte della regione. Ma, non paghi, stiamo
lavorando per obiettivi altrettanto ambiziosi di cui parleremo a
tempo debito. Dispiace piuttosto che alcuni sindacati,
ampiamente minoritari nel settore ferroviario, continuino a
spargere veleno lanciando notizie destituite di fondamento pur
di accreditarsi fra i lavoratori. Stiamo viceversa operando
molto e bene - conclude Melasecche - e siamo fiduciosi che il
lavoro di questi primi due anni con l'avvicinarsi del giro di
boa della legislatura sarà ancor più confermato nei prossimi
mesi anche sul fronte stradale su cui stiamo ottenendo risultati
altrettanto positivi e su cui daremo certamente prova della
serietà, della professionalità nell'impegno che ci anima".
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