Una curva epidemica "cambiata" in
Umbria, che condivide con il resto d'Italia "una fase di
stabilizzazione del plateau" ma con una "flessione anticipata"
rispetto alle altre regioni. Questo il quadro emerso dal
consueto aggiornamento Covid elaborato dal Nucleo epidemiologico
regionale.
"Tutto questo in una fase che vede ancora 2.000 casi al giorno
ed una incidenza settimanale mobile pari a 1.591 casi per
100mila abitanti" ha affermato la dottoressa Carla Bietta,
intervenuta insieme all'assessore regionale alla Salute, Luca
Coletto, al commissario per l'emergenza covid, Massimo D'Angelo,
e al direttore regionale alla Salute, Massimo Braganti.
"Sembra che siamo arrivati al plateau e aspettiamo quindi che la
curva cominci a scendere" ha poi commentato anche l'assessore
Coletto.
Presentando il report settimanale, Bietta ha poi messo in
evidenza le incidenze all'interno del territorio regionale,
sottolineando che sono ancora molto alte ma con una tendenza
alla riduzione sia a livelli di distretti sanitari (quello
assisano ha l'incidenza maggiore) che di comuni.
L'Rdt sulle diagnosi calcolato negli ultimi 14 giorni con media
mobile a sette giorni, è stato inoltre riferito, aumenta
lievemente attestandosi ad un valore di 1,01.
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