"Abbiamo fatto squadra e i
risultati si vedono. Il 2021 è un anno da segnare nel
calendario, nonostante la pandemia": così l'assessore regionale
alle Infrastrutture e ai Trasporti, Enrico Melasecche, ha
esordito parlando delle proprie deleghe durante la conferenza
stampa di fine anno della Giunta regionale. Elencando i vari
interventi, tra i primi ha sottolineato l'assenso dalle banche
creditrici al piano di rientro dal debito di Umbria Mobilità e
la creazione dell'Agenzia per la mobilità.
"Stiamo trasferendo i primi contratti - ha detto Melasecche -,
abbiamo già trasferito quello da oltre 40 milioni con Trenitalia
che ci consente un risparmio di oltre 4 milioni. Umbria Mobilità
aveva mille problemi, continua ad averne molti di meno ma ne ha
comunque tanti, per cui sarà monitorata in questo percorso".
Sul fronte delle ferrovie Melasecche ha rimarcato che "sono
centrati vari obiettivi storici". "Alcuni - ha proseguito -, dal
secolo scorso, hanno fatto parte per decenni della narrazione
delle incompiute dell'Umbria". Ha quindi ripercorso le prossime
tappe della riqualificazione della Ferrovia centrale umbra. "Con
la certezza finalmente - ha detto - della completa riapertura
entro il 2026". Orte-Falconara e Foligno-Perugia-Terontola le
altre linee ferroviarie interessate a vari interventi, mentre
sul fronte stradale l'attività dell'assessorato ha riguardato
principalmente E78, nodo di Perugia, Tre Valli, Quadrilatero e
Flaminia nel tratto Spoleto-Terni".
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