L'Assemblea legislativa ha
approvato all'unanimità dei presenti una mozione a firma Daniele
Carissimi, Stefano Pastorelli, Paola Fioroni (Lega) in merito
alla "Promozione dei giardini terapeutici in spazi urbani
pubblici".
Illustrando l'atto di indirizzo, Carissimi ha spiegato che
"dal Piano sociale regionale 2017-2019 emerge che, al 2015,
l'indice di vecchiaia in Umbria era di 189,3, molto superiore al
dato nazionale di 157,7 punti". "Sempre al 2015 - ha aggiunto -,
gli ultra 79enni erano in Umbria l'8,13% della popolazione,
quasi 73mila persone, a fronte di un dato nazionale del 6,54%.
Dati che fanno dell'Umbria la Regione più vecchia d'Italia.
L'incremento del numero di anziani comporta un aumento dei
soggetti non autosufficienti e dei bisogni di cura e di
assistenza, ma anche carenza di socialità. In Umbria, nel 2020,
sono stati stimati 17 mila casi di malati di Alzheimer e demenza
senile e il trend risulta essere in costante aumento.
L'Alzheimer è una malattia della persona e della sua rete
familiare e sociale che comporta gravi danni psichici, fisici e
sociali e un incremento del carico assistenziale, costituendo
una delle principali cause di istituzionalizzazione del malato.
Le condizioni legate a questa malattia possono compromettere la
qualità di vita della famiglia e avere una ricaduta economica,
sia per una diminuzione del reddito sia per un aumento delle
spese. Per fare fronte a tale fenomeno di invecchiamento e
fornire ai malati di Alzheimer e famiglie un supporto concreto,
in alcune parti d'Italia sono stati promossi e realizzati
progetti volti a realizzare i 'giardini terapeutici', ossia
spazi verdi in grado di mantenere viva la memoria residua,
facilitare il benessere psicofisico e ridurre la necessità di
trattamenti farmacologici. In particolare, il 'Giardino
Alzheimer' è stato ideato dal garden designer Andrea Mati, uno
dei massimi esperti di verde curativo, in collaborazione con
diverse università e centri di ricerca italiani in possesso
delle necessarie competenze medico-scientifiche, ed è pensato
specificatamente per il contrasto delle forme di decadimento
cognitivo. L'ambiente naturale permette infatti l'abbassamento
dei livelli di stress e ansia connaturati alla malattia. I
benefici prodotti dai giardini terapeutici consentono di ridurre
le difficoltà e i sintomi della patologia riscontrati dai
pazienti e, di conseguenza, riducono le responsabilità e il peso
dell'assistenza per i familiari che li assistono. Chiediamo
quindi alla Giunta di promuovere e sostenere la realizzazione,
sul territorio regionale, di giardini terapeutici all'interno di
spazi urbani pubblici, sul modello di quello in corso di
realizzazione a Cesena, anche in collaborazione con
l'Associazione nazionale Comuni italiani dell'Umbria e con i
Comuni umbri".
Nel suo intervento il consigliere Thomas De Luca (M5s) ha
annunciato il "voto favorevole alla mozione perché pone
attenzione su una tematica che troppo spesso non trova spazio,
anche negli atti regionali". "Stiamo parlando di malattie che
impattano in maniera devastante sull'individuo e sulla famiglia.
Serve dare un supporto e questo atto va nella giusta direzione"
ha aggiunto.
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