In Umbria, dallo scorso primo
marzo, un contingente di 17 militari dell'Esercito è andato ad
aggiungersi ai 15 già operativi sul territorio ed impiegati
presso gli obiettivi sensibili delle Basiliche francescane di
Assisi e Santa Maria degli Angeli, per l'espletamento dei
compiti previsti dall'operazione "Strade sicure".
L'operazione è stata al centro di un incontro incontro
istituzionale avvenuto tra il prefetto di Perugia, Armando
Gradone ed il colonnello Francesco Randacio, comandante del
raggruppamento Emilia Romagna, Toscana ed Umbria, coordinato dal
colonnello Stefano Silvestrini, comandante territoriale per
l'Esercito in Umbria.
"I militari - sottolinea una nota dell'Esercito italiano -
con la loro presenza, ormai da diversi anni, hanno apportato un
prezioso contributo all'attività di prevenzione e controllo del
territorio mediante le attività di pattugliamento e di presidio
fisso, evidenziando l'azione coordinata e la stretta sinergia
con le forze di polizia per garantire la sicurezza dei
cittadini".
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