"La pandemia ha mostrato la
fragilità del nostro sistema Paese sul fronte della ricerca e le
linee guida del Pnrr sono una grande opportunità per far fronte
a questa situazione": è il messaggio del congresso della Fir,
Federazione innovazione e ricerca della Cisl dell'Umbria, che ha
eletto il nuovo segretario generale, Isacco Beritognolo,
coadiuvato dalla segreteria composta da Simona Renga e Antonio
Cirelli.
"La contingenza nazionale - ha detto Giuseppe Gargiulo, che
della Fit Cisl era il commissario uscente - ci fa capire che è
il momento di fare il punto della situazione, con i lavoratori
che vanno tutelati con azioni incisive e unitarie. Il nuovo
contratto di lavoro dovrà inquadrare il mondo, dando le risposte
necessarie. In Umbria ci sono prestigiosi Istituti, che operano
in diversi ambiti disciplinari e danno lustro al territorio
nazionale. Sarebbe facile pensare che ci siano ricadute per il
territorio. In realtà nella programmazione regionale
l'istruzione e la ricerca sono sempre sfavorite perché non sono
previste azioni per questi istituti. Le insufficienti risorse
nei bilanci, a livello nazionale, hanno quindi portato carenze.
Spesso le risorse non vengono usate per mancanza di informazione
chiara. Per questo è necessario interagire con la Regione,
trovando l'interlocutore giusto. Per questo è necessario
interagire, anche per argomentare interventi con programmazione
corretta".
"Questa categoria - ha detto il segretario generale della Cisl
dell'Umbria, Angelo Manzotti - è molto importante. In questo
momento la ricerca è un elemento strategico. Siete una categoria
che mette insieme la formazione con il comparto del pubblico
impiego".
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