Dopo l'illuminazione
tricolore del 2020, la centrale elettrica di Pietrafitta si è
rivestita nuovamente di luce: a fianco della torre refrigerante
a tinte verdi, bianche e rosse, infatti dalla sera del 21
dicembre l'altra è avvolta da una scenografia natalizia che
colora le notti di arte, di lune e di stelle. L'illuminazione
rimarrà visibile fino all'Epifania.
I progetti illuminotecnici sono stati realizzati da Enel X, la
business line del Gruppo Enel - si legge in un suo comunicato -
dedicata a illuminazione pubblica e artistica. L'impianto
consiste nell'installazione di un'infrastruttura per
illuminazione scenografica permanente della torre refrigerante
attraverso tre proiettori a led con le grafiche dinamiche
flessibili, nel caso specifico a tema natalizio, che
consentiranno in futuro di personalizzare gli scenari in
occasioni di eventi o ricorrenze. Lungo il perimetro, inoltre,
sono posizionati 15 proiettori a led che creano una quinta
scenografia colorata e dinamica ad integrazione della caduta di
stelle.
Questa iniziativa si aggiunge all'illuminazione tricolore che
da aprile 2020, nel duro momento del lockdown, "trasmette
ininterrottamente - viene spiegato - un messaggio di coesione e
di speranza".
La centrale di Pietrafitta è un moderno impianto a ciclo
combinato, costituito da un unico gruppo di produzione che ha
una potenza installata di circa 370 MW. A fianco sorgono un'area
industriale ed una naturalistica che sono oggetto di un
importante progetto di riqualificazione in chiave di
sostenibilità ed economia circolare, per creare valore sul
territorio in collaborazione con le Istituzioni regionali e
locali. Pietrafitta è considerata anche un punto di riferimento
del mondo paleontologico, perché durante gli anni di estrazione
mineraria furono rinvenuti numerosi resti fossili da cui negli
anni è nato il museo "Luigi Boldrini".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA