"Benedizione
fai da te" per la Pasqua 2021 grazie a un opuscolo realizzato
dalla diocesi di Città di Castello per fare fronte
all'impossibilità per i sacerdoti di recarsi a domicilio per
rispettare le prescrizioni anti Covid. In ogni abitazione potrà
essere il "capo famiglia" a impartire la benedizione ai propri
cari domenica 4 aprile.
"La sinergia con l'amministrazione comunale per l'adozione di
tutte le precauzioni necessarie a contenere l'espansione della
pandemia ha prodotto una soluzione innovativa da parte della
diocesi e di tutte le realtà parrocchiali, che accogliamo con un
plauso sincero, perché testimonia la particolare attenzione
della comunità cattolica tifernate nel rispettare le
prescrizioni utili a contrastare la diffusione del Covid",
affermano il sindaco Luciano Bacchetta e il vice sindaco Luca
Secondi, che - riferisce il Comune - hanno ricevuto dal vescovo
monsignor Domenico Cancian e dal parroco della cattedrale don
Alberto Gildoni il libretto curato dall'Ufficio liturgico
diocesano.
"Nel giorno di Pasqua al momento del pranzo il capo famiglia
potrà recitare una preghiera con i propri cari e potrà benedire
a nome della Chiesa la mensa e tutti i presenti con una
espressione di fede che avrà lo stesso valore di quella del
sacerdote", spiega monsignor Cancian, che invita tutti i fedeli
a prendere una copia del libretto e portarla nelle proprie
abitazioni. "L'opuscolo che abbiamo realizzato, nel quale sono
raccolte alcune preghiere che invito con tutto il cuore a fare a
casa con la propria famiglia - aggiunge -, soprattutto di
venerdì e di domenica, ci permette di ovviare all'impossibilità,
per il secondo anno consecutivo, di benedire le case e le
famiglie con grande piacere per portare a tutti i fedeli la
presenza della Chiesa".
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