La tecnologia HoloLens 2,
il visore considerato tra i più innovativi per la mixed reality,
per la prima volta utilizzato per l'arte contemporanea: a
renderlo possibile il progetto dell'artista Vincenzo Marsiglia
'Face on face on star holo', a cura di Davide Sarchioni e Davide
Silvioli, che sarà presentato dalla Fondazione Luca e Katia
Tomassini a Maker Art, la sezione dedicata alla relazione tra
arte contemporanea e nuove tecnologie dell'ottava edizione di
Maker Faire Rome - The European Edition 2020.
L'evento si svolgerà in versione digitale da giovedì a
domenica all'indirizzo www.makerfairerome.eu. 'Face on face on
star holo' è suddiviso in due momenti: 'Holo Private Immersion'
e 'Interactive star app'. Il primo è un video, il racconto
inedito dell'esperienza vissuta da Marsiglia proprio per mezzo
dell'HoloLens 2, un viaggio immersivo nella quotidianità
dell'artista svolto tra gli ambienti domestici, le aree verdi e
i monumenti storici della città di Parma, in cui la percezione
della realtà, pur mantenendo il suo grado di verità, appare
costantemente alterata e multiforme, connotata da presenze
effimere e mutevoli. Dal movimento degli occhi e da un gesto
della mano si generano strutture mobili che si sovrappongono a
quelle esistenti, architetture virtuali che prolificano e si
articolano nello spazio reale. 'Interactive Star App' è invece
il progetto interattivo e in progress che prende in prestito il
titolo dal nome dell'applicazione che Marsiglia ha ideato per
trasformare i ritratti fotografici e i selfie degli spettatori
in coloratissime elaborazioni su pattern stellari.
Come parte integrante del progetto, la Fondazione Luca e Katia
Tomassini ha organizzato un ricco programma di Art-talk in
streaming per approfondire l'articolata ricerca artistica di
Vincenzo Marsiglia e il suo rapporto con la tecnologia, con
l'intervento di critici d'arte e curatori, imprenditori e
giornalisti e dell'artista stesso.
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