Prosegue la mobilitazione
di Cgil, Cisl, Uil, delle loro categorie dei lavoratori pubblici
e privati che operano dentro le strutture ospedaliere e dei
pensionati. Oggi, martedì 17 novembre, i sindacati sono stati in
presidio davanti all'ospedale di Branca per portare solidarietà
al personale e ribadire le rivendicazioni al centro della
mobilitazione: assunzioni, organizzazione del lavoro, sicurezza.
La tappa odierna è la quarta dopo quelle di Spoleto, Terni e
Città di Castello.
"Alla Regione continuiamo a chiedere prima di tutto nuove
assunzioni con contratti stabili - hanno detto i sindacati dal
piazzale dell'ospedale - con percorsi, protocolli e procedure
chiari e ben definiti per superare le difficoltà lavorative in
essere a causa dell'aggravarsi della situazione dovuta al
Covid-19, ma anche in vista del domani per abbattere l'annosa
questione delle liste di attesa".
La manifestazione di oggi - spiegano i sindacati - oltre a
mettere in primo piano le questioni lavorative degli operatori
in prima linea in questo periodo, è finalizzata a mettere in
evidenza l'importanza dei servizi di qualità e la garanzia degli
stessi in regime ordinario.
In ultimo è stata evidenziata anche l'importanza della sinergia
di tutte le figure professionali che insistono nelle strutture
ospedaliere.
I prossimi presidi unitari saranno a Foligno, Castiglion del
Lago, Orvieto e Pantalla, sempre di fronte alle strutture
ospedaliere.
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