Dieci proposte per affrontare
l'emergenza Covid in Umbria, dando concretezza all'impegno
assunto all'unanimità dall'Assemblea legislativa di avviare una
"collaborazione di maggioranza e opposizione contro il nemico
comune" sono stata presentate dai gruppi consiliari regionali di
minoranza - Partito democratico, Patto civico per l'Umbria,
Movimento 5 stelle e Gruppo misto - durante una videoconferenza
con la Giunta.
Nel rendere pubblici i contenuti delle proposte, i
consiglieri di minoranza ricordano di aver manifestato, "fin
dall'inizio dell'emergenza sanitaria, la disponibilità ad una
leale confronto istituzionale, seppur nella distinzione dei
ruoli e nella distanza di valori, ideali e posizioni". "Animati
da questo spirito - aggiungono -, che ci auguriamo possa essere
il tratto distintivo di questa fase emergenziale, e con
l'obiettivo di dare un contributo alla salvaguardia della sanità
pubblica e al contrasto della crisi economica e sociale che
stiamo vivendo, abbiamo formulato una serie di proposte
concrete, che siamo disponibili a sviluppare con atti
successivi".
Pd, Patto civico per l'Umbria, Movimento 5 Stelle e Gruppo
misto propongono di ripristinare tracciamenti, isolamenti e
monitoraggio dei casi positivi oltre ai tamponi per gli
asintomatici conviventi; recuperare le prestazioni sanitarie
sospese, separando strutture e percorsi Covid e Covid free;
provvedere alla stabilizzazione dei precari e a nuove assunzioni
del personale sanitario, procedendo con concorsi a tempo
indeterminato e contratti straordinari, anche grazie alle misure
del Governo per le aziende sanitarie ed ospedaliere; potenziare
la rete sanitaria anche attraverso l'adeguamento del patrimonio
non utilizzato di Asl e Aziende ospedaliere, attivare e
promuovere i Covid hotel.
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