L'on. Virginio Caparvi, segretario
della Lega Umbria, ha presentato un emendamento al 'Decreto
Liquidità' per chiedere al Governo la sospensione temporanea
della Tari fino al 31 dicembre per piccole e medie imprese e
persone fisiche esercenti attività d'impresa costrette a
sospendere l'attività. "E' assolutamente ingiusto - aggiunge -
far pagare una tassa per un servizio di cui le imprese rimaste
chiuse per l'emergenza non hanno usufruito, non avendo prodotto
neanche un grammo di rifiuti".
"Qualora l'emendamento venisse accolto - afferma ancora
Caparvi -, la battaglia della Lega sarà di annullare del tutto
le tariffe per le attività, almeno nel periodo in cui sono
rimaste chiuse. In questa prima fase chiediamo, quindi, vengano
sospesi i pagamenti per aiutare esercenti, piccole e medie
imprese e per togliere dall'impaccio sindaci e Amministrazioni
comunali, che, se non venissero aiutate nello storno dei fondi,
non potrebbero chiudere i bilanci e che a loro volta, però, non
vogliono massacrare le attività che lavorano sul territorio".
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