"Chiediamo al governo di capire
cosa sta accadendo a noi imprenditori, che nel caso dei
presidenti di calcio sono doppi imprenditori".
Il presidente del Perugia Calcio, Massimiliano Santopadre,
consigliere della Lega Serie B, con una nota ufficiale
interviene sulle disposizioni e relative ricadute riguardo lo
svolgimento di manifestazioni sportive a porte chiuse. Il
provvedimento rientra fra le misure per il contenimento del
coronavirus previste fino al 3 aprile. "La salute è il bene
primario da preservare", scrive Santopadre auspicando che "dopo
questo primo momento che ha imposto, giustamente, quello di
trovare soluzioni all'emergenza nel garantire la massima salute
possibile ai cittadini, ne segua un secondo che venga incontro
alle nostre esigenze di azienda".
Da titolare di una azienda commerciale Santopadre parla di
"conseguenze gravissime da questa crisi con introiti giornalieri
al 20%".
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