La Giornata dell'Autonomia di
quest'anno, sabato 5 settembre, si celebra nel nome del motto
"Natura, paesaggio e Autonomia da vivere". Nel giorno in cui si
commemora l'Accordo De Gasperi-Gruber, che esattamente 74 anni
fa segnò il primo passo verso l'Autonomia dell'Alto Adige,
quest'anno la Provincia di Bolzano vuole portare sotto i
riflettori il tema delle competenze in materia di tutela del
paesaggio e della natura. Il modo migliore per farlo è stato
organizzare una giornata di eventi diffusi su tutto il
territorio provinciale. Sottolinea il presidente della
Provincia, impossibilitato per appuntamenti istituzionali fuori
provincia a prendere parte all'odierna presentazione ufficiale
della Giornata dell'Autonomia: "iniziative diffuse evitano
concentrazioni di persone in un'unica location e sono in ogni
caso più indicate per assicurare il rispetto delle norme di
protezione anti-Covid. Proprio la disposizione decentrata dei
parchi e le numerose possibilità di visite guidate al di fuori
dei parchi ci permettono di celebrare questa Giornata
dell'Autonomia insieme e nel rispetto delle norme di sicurezza".
Per l'assessora allo sviluppo del territorio, paesaggio e
beni culturali, è una "grande gioia" che quest'anno le aree
protette della Provincia siano state scelte per commemorare la
costruzione dell'Autonomia: "il nostro paesaggio naturale è
unico. Siamo orgogliosi dei nostri parchi e desideriamo
preservare, mantenere e sviluppare questa conquista
dell'Autonomia altoatesina". Molto è cambiato negli ultimi
decenni: mentre negli anni Settanta le aree protette avevano
causato molta incomprensione, le comunità interessate oggi
riconoscono il valore delle aree protette e soprattutto dei loro
centri visite, spiega l'assessora provinciale: "Sono
un'espressione tangibile di autonomia e importanti punti di
contatto per la popolazione". Naturalmente, in un'area protetta
si scontrano sempre interessi diversi, il che rende la tutela
non sempre facile. "Tuttavia, la nostra qualità di vita dipende,
in larga misura, da un paesaggio e da una natura intatti"
sottolinea l'assessora provinciale. "Proteggere e prendersi cura
di questo patrimonio è un impegno di grande valore. Così come
altrettanto importante è mostrare apprezzamento e gratitudine
per chi ha cura e gestisce le zone naturali".
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