Obereggen e le sue mitiche vallate
accendono la tv con Linea Bianca. Il cuore del comprensorio Ski
Center Latemar che in questa stagione auspica di festeggiare il
50esimo anniversario dalla fondazione (1970-2020), e la Val
d'Ega sotto i riflettori del programma dedicato al mondo della
montagna e della neve della Rai. Saranno i massicci del Latemar
e del Catinaccio, cuori delle Dolomiti, ad aprire la puntata in
programma domani, sabato 16 gennaio alle ore 14 su Rai Uno. A
condurre la trasmissione Massimiliano Ossini, l'ex Miss Italia
Giulia Capocchi con la partecipazione di Lino Zani. Obereggen,
a 20 minuti da Bolzano, aprirà le porte di due suoi gioielli ai
telespettatori. A partire dall'impianto di teleriscaldamento a
cippato, i resti della lavorazione del legno, a servizio di
tutta la nota località internazionale: si tratta di un sistema
di recupero termico, certificato a norma ISO 14001, che dal 2007
fa risparmiare ben 500mila litri di gasolio l'anno. Alberghi, la
sede della società Obereggen Latemar SpA, negozi, noleggi sci
sfruttano questa energia a fini di riscaldamento. Obereggen, tra
larici, abeti e pini cembri che si innalzano verso il cielo, una
vacanza "rispettosa" dell'ambiente. A spiegare i segreti del
teleriscaldamento a due passi dalla stazione a valle della
Oberholz, la prima storica seggiovia costruita nel 1970 da 11
ragazzi, i fondatori di quella che sarebbe diventata una delle
più note località sciistiche del Trentino Alto Adige, saranno
Giulia Capocchi accompagnata dal direttore marketing e
comunicazione Thomas Ondertoller. Un'altra chicca sarà svelata
ai 2096 metri dove si erge il rifugio Oberholz, a monte
dell'omonima seggiovia, una perla di bellezza firmata dagli
architetti Peter Pichler e Pavol Mikolajcak. Il rifugio,
riscaldato attraverso un impianto geotermico, costruito con
materiali ecocompatibili e progettato secondo i parametri di
CASA KLIMA categoria A, spicca nello scenario montano con le sue
generose facciate in vetro protese a incamerare il paesaggio e
propone al suo interno un ambiente dominato dal legno, elegante
e accogliente, aprendosi in una tripla diramazione con volumi
letteralmente sospesi a dominare la leggendaria pista Oberholz.
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