La Toscana torna sotto quota 2.000
nuovi casi giornalieri di Covid: non accadeva dal 12 novembre
quando però erano stati fatti circa 2.000 tamponi in meno. In
particolare la rilevazione odierna parla di 1.972 casi, età
media 49 anni, a fronte di 17.830 tamponi: una settimana fa i
casi erano stati 1.932 e i tamponi 15.786. L'incidenza
positivi-tamponi è pari oggi all'11,1 %: confermato il dato di
ieri, quando era stata dell'11,2% ma su molti più tamponi,
22.365. "Oggi in Toscana siamo sotto i 2.000 contagi dopo che
avevamo toccato una punta di 2700, siamo ad un livello di
copertura del tracciamento che è oltre all'80%, rispetto al 37%
che era il dato preso quando siamo stati portati in zona rossa.
I risultati si stanno vedendo, ma soprattutto c'è il lievitare
di un lavoro che porta ad attrezzare il prima possibile l'ex
Creaf, è una grande soddisfazione di cui ringrazio le maestranze
e la città di Prato", il commento del governatore toscano
Eugenio Giani.
Purtroppo nel bollettino diffuso oggi si contano altri 51
decessi che portano il dato complessivo a 2.073 pazienti morti
da inizio epidemia. I ricoverati sono 2.101, 14 in più rispetto
a ieri, di cui 287 in terapia intensiva, 5 in più. Sulla
disponibilità di posti Covid in ospedale Giani oggi ha
effettuato un nuovo sopralluogo all'ex Creaf di Prato: quella
che un tempo era una fabbrica accoglierà, ha detto lo stesso
governatore, non 500 letti come ipotizzato in un primo momento
ma 350 per questioni di spazio, di cui 190 pronti entro l'8
dicembre. Giani ha anche spiegato che la sua idea è di far
diventare l'ex Creaf non solo un presidio ospedaliero ma pure
una struttura di ricerca Covid, il centro Pegaso, "punto di
riferimento per la Toscana, che rappresenterà un'eccellenza per
gli studi sulla malattia".
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