''Sono molto dispiaciuto e colpito
da quanto è successo a Ribèry''. Comincia così il messaggio di
Rocco Commisso attraverso i canali ufficiali della Fiorentina
dopo il furto in casa subito da Ribery. ''Tutti noi siamo molto
vicino a Franck e alla sua bellissima famiglia - fa sapere il
patron viola -. Sono situazioni che oltre ai danni economici,
rappresentano veri e propri traumi per chi li subisce in quanto
ti vengono a mancare beni personali e affettivi che nulla potrà
sostituire, ma soprattutto ti viene a mancare la serenità che
ognuno di noi deve avere quando lascia a casa la propria
famiglia, la moglie, i bambini. Faremo il possibile per fare
tornare a Franck la tranquillità necessaria e affronteremo
insieme a lui questo bruttissimo momento".
"Sono sicuro- conclude - che anche i fiorentini saranno al
suo fianco facendogli sentire il loro grande affetto e il loro
amore per il nostro grande campione''.
In serata via social è arrivato poi il commento della
consorte del campione francese, Wahiba, attualmente a Monaco di
Baviera con i quattro figli: ''Non avevamo subito una simile
'violazione'. Io amo Firenze che ci ha accolti così
calorosamente ma sono ferita come donna, sposa e mamma. Vero che
non siamo né i primi né gli ultimi cui accade una cosa simile ma
ho il diritto di essere triste e di avere paura. Cosa sarebbe
successo se fossimo stati a casa?''.
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