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Fuochi d'artificio, fumogeni,
clacson e anche trattori. La notte di Milano si è colorata di
nerazzurro per festeggiare il trionfo dell'Inter. Il ventesimo
scudetto, vinto con ancora maggior soddisfazione perché arrivato
con il successo nel derby contro il Milan, ha scatenato la gioia
di tutto il mondo interista, che si è riversato per le vie del
capoluogo lombardo nonostante la pioggia battente, in una festa
che è durata fino a notte inoltrata e che ha visto protagonisti
anche i calciatori nerazzurri. Dopo i festeggiamenti in
spogliatoio, infatti, la squadra si è spostata in un hotel
vicino San Siro tra torte tricolori e cori, accolti da un
centinaio di tifosi festanti. Il tutto mentre Piazza Duomo già
al fischio finale si era riempita di bandiere e fuochi
d'artificio, con la comparsa anche di un trattore: alcuni tifosi
sono anche saliti sul tetto del mezzo per saltare e sventolare
una bandiera nerazzurra con sopra il tricolore. Non sono mancati
gli sfottò ai rivali milanisti, tra i quali anche una poco
edificante bara colorata di rossonero. Una festa in Duomo in cui
sono poi stati protagonisti anche i calciatori nerazzurri.
Intorno alle 2.30, infatti, alcuni giocatori si sono spostati in
uno degli edifici che danno sulla piazza: Lautaro Martinez,
Barella, Dimarco e Pavard si sono affacciati da un balcone,
lanciando i cori da un megafono e festeggiando insieme alle
centinaia di tifosi rimasti ancora in centro città. Tra fuochi
d'artificio e fumogeni, la festa è andata avanti fino a oltre le
quattro, con altri calciatori poi protagonisti dei cori insieme
anche alla Curva Nord, da Dumfries a Calhanoglu. Stamattina così
Milano si è risvegliata colorata di nerazzurro, a partire dalla
sede dell'Inter dove campeggia la seconda stella. Su un lato del
palazzo di viale della Liberazione che ospita gli uffici della
società, infatti, è comparso un doppio telone celebrativo: il
primo con uno scudetto tricolore e il numero 20, mentre sul
secondo le due stelle e la scritta 'campioni'. La festa
proseguirà anche nelle prossime settimane, a partire dal
weekend. La gara con il Torino è prevista per sabato alle 15 ma
va verso lo slittamento a domenica alle 12.30 (in attesa del via
libera ufficiale anche in tema di ordine pubblico), per
permettere poi la sfilata dell'autobus scudetto per le vie di
Milano nel pomeriggio. Nell'ultima gara casalinga, il 19 maggio
contro la Lazio, ci sarà poi la consegna ufficiale della coppa a
San Siro.
YUZ-ROI/ S0B QBXB
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