È durato quasi un'ora l'incontro
tra il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e gli studenti del
liceo scientifico Vittorio Veneto che ieri hanno occupato la
scuola, come hanno fatto nei giorni scorsi altri collettivi, per
protestare contro la didattica a distanza. Dopo aver passato la
notte all'aperto nel cortile del liceo, una delegazione di
cinque ragazzi ha incontrato il sindaco a nome di "tutti gli
studenti milanesi che hanno protestato in questi giorni", come
hanno spiegato al termine dell'incontro. "Abbiamo parlato della
priorità che dovrebbe avere la scuola, della Dad che non
dovrebbe essere usata come opzione primaria, ma dovrebbe essere
sempre affiancata a una didattica in presenza. - ha detto Tito
in rappresentanza degli studenti -. Quindi bisogna trovare una
soluzione mista. Il sindaco Sala si è trovato d'accordo con le
nostre richieste e ha detto che riferirà al governo le nostre
proposte. Il tema principale di questo incontro è stato che la
scuola deve avere la giusta priorità". Gli studenti non
continueranno l'occupazione: "Siamo felici di avere ottenuto
questi risultati, ma continueremo a batterci per un ritorno in
sicurezza a scuola e rimarremo in contatto con il sindaco.
Abbiamo ottenuto il risultato sperato, cioè il confronto con
un'istituzione come il sindaco e quindi riteniamo che il nostro
obiettivo in parte sia stato raggiunto e il sindaco riferirà
quanto gli abbiamo detto alla Regione e al governo". Ai
giornalisti che gli hanno chiesto se chiederanno un incontro
anche al governatore lombardo Attilio Fontana gli studenti hanno
risposto che "se è possibile, ci farebbe assolutamente piacere
confrontarci con altre istituzioni".
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