Elina Svitolina ha accusato Aryna
Sabalenka di aver deliberatamente "infiammato" la già tesa
situazione tra i giocatori ucraini e bielorussi al Roland
Garros. Per l'ucraina, - sconfitta dalla bielorussa ai quarti
6-4, 6-4 - il gesto della Sabalenka che a fine match si è
fermata a rete fissando l'avversaria, in attesa della stretta di
mano che non ci sarebbe stata, è stato una provocazione. "Non so
perché stesse aspettando, perché le mie dichiarazioni erano
state abbastanza chiare sulla stretta di mano", ha sottolineato
Svitolina - che è stata fischiata dal pubblico - Quando ha visto
Sabalenka fermarsi a rete ho pensato: "Cosa stai facendo? Ho
chiarito la mia posizione".
Sabalenka aveva sconfitto al primo turno un'altra ucraina
Marta Kostyuk che pure si era rifiutata di strigerle la mano
venendo anche lei fischiata dal pubblico.
Svitolina ha sottolineato che lei e gli altri ucraini
continueranno a mantenere la loro posizione contro i russi e i
bielorussi anche nei tornei sull'erba compreso Wimbledon il mese
prossimo. "Non venderò il mio paese a persone come queste", ha
aggiunto l'ucraina sottolineando che a suo avviso la Sabalenka
dovrebbe essere multata per essersi rifiutata di partecipare a
due conferenze stampa obbligatorie dopo le partite del terzo e
quarto turno.
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