"Da una parte sono contento che nel
2021 io e Quartararo lavoreremo insieme, ma dall'altra parte
sono incazzato perché avere Rossi nella stessa squadra è sempre
stato molto bello, sono dispiaciuto di perderlo". ll pilota
spagnolo della Yamaha Maverick Vinales, ospite di #CasaSkySport,
guarda già al 2021 quando Valentino Rossi lascerà il team
ufficiale della MotoGp del marchio nipponico. "Rossi - aggiunge
il pilota spagnolo - è il mio idolo sin da quando ero piccolo,
lo vedo correre da quando ho tre anni, per me è una motivazione
extra essere in pista con lui, è una sensazione bellissima. Non
ho parlato con Yamaha su come sarà la situazione l'anno
prossimo, io spero che Valentino continui in Yamaha (nel team
Petronas, ndr), lui è un pilota importante che porta tante
informazioni utili. Cosa ho imparato da Rossi? Ho imparato tante
cose da Valentino, quello che sicuramente mi resterà è la sua
capacità di avere sempre il sorriso, a prescindere che arrivi
primo o settimo".
Vinales parla poi della ripresa del Mondiale. "Eravamo pronti al
massimo per l'inizio della stagione in Qatar, avevamo fatto bene
nei test, sia nel giro secco sia nel passo gara. Dovremo
continuare così quando riprenderemo a correre. Personalmente
penso sia stata una fortuna lo stop del Mondiale, perché mi sono
infortunato in motocross, adesso ho molto tempo per prepararmi e
tornare in forma prima della ripresa. Non sono favorevole alle
gare a porte chiuse, noi dobbiamo tutto ai tifosi, corriamo per
loro. Però se dobbiamo correre a porte chiuse, va bene,
l'importante è fare le gare. Congelare lo sviluppo? È stata una
scelta molto corretta, mentre in Italia è tutto bloccato, in
Giappone possono continuare a lavorare: questo non mi sembra
giusto".
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