Dopo uno stop lungo 158 giorni, il
Campionato ABB FIA Formula E torna in pista oggi a Berlino, sul
circuito ricavato all'interno dell'aeroporto di Tempelhof, per
il gran finale più intenso nella storia del motorsport, con sei
gare in nove giorni per celebrare il campione della sesta
stagione.
La Formula E è celebre per la sua imprevedibilità. Ognuna delle
cinque gare corse finora in questa stagione è stata vinta da un
pilota diverso, così come la scorsa stagione ha visto ben nove
diversi piloti arrivare primi al traguardo. Quest'anno, con sei
gare in nove giorni, tutti i piloti possono ancora vincere
matematicamente il titolo.
Antonio Felix da Costa del DS TECHEETAH guida la classifica con
67 punti, a 11 di distanza da Mitch Evans di Panasonic Jaguar
Racing, tutti i primi sei classificati distano dal podio
soltanto una gara con punteggio totale. Il campione in carica
Jean-Eric Vergne è in ottava posizione, mentre un ex campione,
Sebastien Buemi, si trova all'undicesimo posto in classifica
piloti.
Il format delle qualifiche assicura che tutti i piloti abbiano
le medesime possibilità guadagnare punti e conquistare il podio.
Dopo il clamoroso divorzio tra Daniel Abt e Audi Sport ABT
Schaeffler, farà il suo debutto con la casa dei quattro anelli
Rene Rast, il campione in carica del DTM, che aveva già corso
una gara di Formula E a Berlino nel 2016 per il Team Aguri.
Abt, che vinse l'E-Prix di Berlino nel 2018, sembrava destinato
a dover rinunciare al finale berlinese, ma NIO 333 gli ha
concesso di prendere il posto di Ma Qing Hua, che cercherà di
fare il salto di qualità in una nuova squadra. Il pilota di
riserva della Red Bull Racing, Sergio Sette Camara, sostituirà
Brendon Hartley nel team GEOX Dragon, mentre Mahindra Racing ha
ingaggiato Alex Lynn al posto di Pascal Wehrlein.
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