"In realtà non sappiamo quando
andremo di nuovo a gareggiare e penso che quando inizieremo, il
nostro calendario sarà piuttosto frenetico. Credo che proveranno
a condensare e spremere il più possibile i tempi fino al nuovo
anno. Quando riceverò la chiamata, voglio essere pronto". Il
pilota australiano della Renault Daniel Ricciardo, dice la sua
sul via ritardato della stagione di Formula 1 a causa
dell'emergenza Coronavirus in una diretta Instagram con la star
del football australiano Nic Naitanui: "Mi piacerebbe che
accadesse a giugno, ma questo si verificherebbe in un mondo
perfetto. Al momento hanno annullato o posticipato tutto fino a
quella data, quindi penso che sarà più tardi".
Il Gran Premio del Canada, in programma a Montreal il 14 giugno,
è sulla carta ancora la prima gara del Mondiale. La Formula 1 ha
spiegato qualche settimana fa di avere come target un campionato
da 15-18 gare. Alcuni circuiti, tra cui Silverstone, si sono
anche offerti di ospitare più di un solo GP, per aumentare il
numero di gare, ma si tratta solo di un'ipotesi. Per le casse
delle scuderie sarebbe però molto importante riuscire a
disputare la stagione, anche se ridotta, per evitare gravi
perdite.
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