L'Almanacco del ciclismo quest'anno
compie 30 anni. Il volume rappresenta un punto di riferimento
per tutti gli addetti ai lavori, per gli appassionati e per i
dirigenti. Considerato un'autentica 'Bibbia dei pedale', per la
completezza dei contenuti e le statistiche, la pubblicazione
quest'anno propone un'edizione speciale. Firmato per il 17/o
anno da Cassani, in accoppiata per il secondo anno con il
giornalista Beppe Conti, l'Almanacco si avvale del coordinamento
di Roberto Ronchi e della collaborazione di Danilo Viganò,
esperto delle categorie ciclistiche minori, ma anche di Gian
Luca Giardini - commentatore di bike Channel - e Bruno Sueri,
memoria del ciclismo.
Nell'edizione 2021 si trovano, fra le altre cose, gli albi
d'oro completi di tutte le corse su strada, in linea, a tappe di
ciclocross e pista; una sezione dedicata alle Olimpiadi, ai
professionisti come agli allievi. Tutte le schede, anno per anno
e tappa per tappa, di Giro, Tour e Vuelta, con statistiche e
curiosità. Una sezione è dedicata ai record, alle classifiche
nazionali e internazionali, ma anche ai trofei. Nelle 'pagine
azzurre', dedicate ai risultati di tutte le rappresentative
nazionali, si possono anche consultare le pagine della memoria,
attraverso le quali si rievocano fatti del passato e
statistiche.
Emerge il dettaglio dei risultati della tormentata stagione
2020, caratterizzata dallo spostamento di tutte le gare per
pandemia, delle corse su strada, in linea e a tappe, sia
italiane che estere, dai prof agli Allievi, di ciclocross e
mountain-bike, delle gare su pista. L'Almanacco contiene,
inoltre, oltre 3 mila schede con la carriera di tutti i
protagonisti (World tour e Professional, schede biografiche con
vittorie dei Continental) dilettanti e donne, oltre all'elenco
dei neoprofessionisti, i trasferimenti. La pubblicazione di 560
pagina, edita da Gianni Marchesini, viene venduta al costo di 38
euro.
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