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Midterm, dal Texas alla California: le sfide da seguire

Midterm, dal Texas alla California: le sfide da seguire

La carica delle donne

NEW YORK, 06 novembre 2018, 20:26

Redazione ANSA

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Usa Midterm, la carica delle donne - RIPRODUZIONE RISERVATA

Usa Midterm, la carica delle donne - RIPRODUZIONE RISERVATA
Usa Midterm, la carica delle donne - RIPRODUZIONE RISERVATA

Donne, afro-americani, musulmani, ispanici, appartenenti alla comunità Lgbtq, possibili candidati per la Casa Bianca: le elezioni di Midterm nell'era di Donald Trump e del #MeToo promettono di segnare molti primati, alimentare nuove speranze e diversificare il Congresso. L'ondata rosa di candidate batte ogni record e fa impallidire il 1992, "l'Anno delle Donne": su 964 'nominee' 272 sono donna, di cui 84 nere (+42% rispetto al 2014).

LA CARICA DELLE DONNE

 

 

 

Gli afroamericani, i latini e gli asiatici in corsa sono 215, i candidati Lgbtq 26.

Ecco di seguito alcune delle sfide più importanti e dei personaggi più interessanti da seguire la notte del 6 novembre.

* BETO-CRUZ, SUPER SFIDA IN TEXAS - A duellare sono l'ex candidato alla Casa Bianca Ted Cruz e l'astro nascente dei democratici Beto O'Rourke, il 'nuovo Kennedy' che qualcuno già vede in corsa per la Casa Bianca nel 2020. Il primo è in vantaggio di 6-7 punti, ma Beto, carismatico trascinatore di folle e artefice di una raccolta fondi record, conta sul fattore affluenza. Veronica Escobar e Sylvia Garcia sono in corsa per diventare le prime due ispaniche a rappresentare in Congresso il repubblicano Texas, in prima fila nella lotta all'immigrazione.

* OCASIO-CORTEZ, LA NUOVA STELLA SOCIALISTA DI NY - Dopo aver sbaragliato alle primarie un big del partito, Alexandria Ocasio-Cortez, di origini portoricane e sostenuta da Bernie Sanders, diventerà a 29 anni la più giovane della Camera. La sua elezione è solo una formalità, ma la consacrerà come una delle voci più nuove e potenti dei dem.

* OMAR E TLAID, LE PRIME MUSULMANE IN CONGRESSO? - Ilhan Omar in Minnesota e Rashida Tlaib in Michigan potrebbero fare la storia diventando le prime musulmane a Capitol Hill. Omar, in corsa contro l'attivista conservatrice Jennifer Zielinski, ha già conquistato la copertina di Time e potrebbe diventare anche la prima rifugiata africana e la prima ad indossare l'hijab al Congresso, diventando "il peggior incubo di Donald Trump".

* TRE NATIVO-AMERICANE VOGLIONO FARE LA STORIA - Sharice Davids in Kansas e Deb Haaland in New Mexico potrebbero diventare le prime donne nativo-americane in Congresso. Paulette Jordan aspira invece ad essere la prima governatrice nativo-americana in Idaho.

* EX TOP GUN CONTRO PRIMA BISESSUALE AL SENATO - Le sfide tutte rosa tra Camera e Senato sono 33, mai così tante donne l'una contro l'altra. Una delle più interessanti è in Arizona, dove si sfidano la repubblicana Martha McSally, ex top gun come McCain, e la dem Kyrsten Sinema, che in caso di vittoria sarà la prima donna apertamente bisessuale eletta in Senato.

* SPANBERGER, L'EX AGENTE CIA CHE SEDUCE I PROGRESSISTI - Sembrava una 'mission impossible' conquistare il collegio per la Camera numero sette di Richmond, Virginia, appannaggio dei Gop dal 1970, ma Abigail Spanberger è riuscita ad infiammare l'ala più liberal dei dem ed ora è testa a testa con il deputato uscente David Brat.

* GEORGIA, ABRAMS POSSIBILE PRIMA GOVERNATRICE NERA IN USA - La dem Stacey Abrams, appoggiata da Barack Obama, Bernie Sanders e dalla star Oprah, potrebbe debuttare come prima governatrice afroamericana degli Usa, puntando su una piattaforma apertamente progressista. La sua è una corsa all'ultimo voto contro Brian Kempt, in uno dei duelli più tesi di Midterm.

* GILLUM VUOLE DIVENTARE IL PRIMO GOVERNATORE NERO IN FLORIDA - Andrew Gillum, 39 anni, sindaco della capitale Tallahassee, aspira a diventare il primo governatore afroamericano del principe degli swing state. Incarna l'ala più progressista dei dem ma ora tutto il partito lo appoggia, da Obama a Sanders. Anche per lui sfida all'ultimo voto, con il falco repubblicano Ron DeSanctis.

* NEWSOME, IL FUTURO GOVERNATORE DELLA CALIFORNIA ANTI TRUMP - Ex sindaco di San Francisco, a lungo vice governatore della California, il dem Gavin Newsome ha già ipotecato nei sondaggi la vittoria contro il businessman John Herman Cox e la guida del più ricco e potente stato americano, promettendo di inasprire la guerra a Donald Trump su tutti i fronti. Carismatico, ricco, bello e mondano, qualcuno vede in lui un nuovo Kennedy o comunque un possibile candidato per la Casa Bianca.

* Ben Jealous potrebbe diventare il primo governatore afro-americano del Maryland. Jared Polis potrebbe diventare in Colorado il primo governatore apertamente gay eletto negli Stati Uniti.

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