Da territorio con meno contagi da
Covid nel Regno Unito a focolaio esplosivo in pochi settimane.
E' allarme negli ospedali dell'isola di Wight, a sud
dell'Inghilterra, dove i casi si stanno moltiplicando in
percentuale "astronomica", secondo quanto rivelato oggi da fonti
mediche al Guardian online e dove i reparti ospedalieri locali
sono ormai saturi tanto da richiedere l'intervendo di elicotteri
per il trasferimento di pazienti in emergenza verso ospedali
della mainland britannica.
Le fonti indicano un incremento di contagi sulla piccola
isola - poco più di 140.000 abitanti in tutto - di ben 74 volte
rispetto al periodo prenatalizio: quando Wight era ai livelli
più bassi di esposizione alla pandemia nell'intero Paese e fra i
pochissimi territori dell'Inghilterra (meno dell'1% del totale)
lasciato a dicembre in zona gialla. Un'allerta con restrizioni
relativamente limitate, che pare abbia indotto la popolazione
locale ad abbassare diffusamente la guardia durante le
celebrazioni di Natale, con riunioni familiari e assembramenti
collettivi oltre ogni precauzione, a quanto scrive il giornale.
Stando ai medici, questi comportamenti sono tra i fattori del
boom di contagi recente, alimentato anche dalla 'variante
inglese' più virulenta del Covid, con un totale di 1871 casi
censiti solo tra Capodanno e il 10 gennaio, prima e dopo
l'introduzione del terzo lockdown nazionale: ossia il 43% della
somma complessiva registrata su questa isola separata fin
dall'inizio della pandemia. Da qui, l'esaurimento dei posti
letto locali, almeno per i pazienti più gravi, l'avvio ora d'una
sorta di ponte aereo per il trasferimento delle ultime persone
infettate.
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