"Samuel Paty, professore di
storia e geografia a Yvelines in Francia, è stato brutalmente
assassinato venerdì da un terrorista islamista perché credeva
nella libertà di espressione, perché voleva trasmettere ai suoi
studenti la libertà di pensare, apertura mentale e valori della
convivenza". Così il presidente del parlamento europeo David
Sassoli aprendo la plenaria.
"Cinque anni dopo l'attacco a Charlie Hebdo, l'avere mostrato
una caricatura di Maometto in classe uccide. Il fanatismo e
l'intolleranza uccidono - ha aggiunto -. Tutti i nostri pensieri
vanno alla famiglia e ai cari di Samuel Paty e a tutto il
personale docente in Francia e altrove".
Sassoli ha poi sottolineato che "il terrore si combatte con
l'istruzione, con l'insegnamento in cui credeva Samuel Paty,
mentre lo praticava. Un insegnamento benevolo e critico, aperto
alla società e agli altri, che promuove il dialogo e la
conoscenza" e che "questa lotta è quotidiana".
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