Il bilancio dei morti nelle stragi in moschea in Nuova Zelanda è salito a 50: lo ha detto il capo della polizia neozelandese Mike Bush, affermando che uno dei feriti è morto. In ospedale restano 36 persone, due delle quali in condizioni critiche, ha precisato. Bush, che ha tenuto una conferenza stampa, ha detto che due persone arrestate attorno all'ora in cui è stato fermato Brenton Tarrant, il killer suprematista, sono state rilasciate perché risultate estranee all'attentato.
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