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Nel 2024 gli investitori puntano sull'obbligazionario

Nel 2024 gli investitori puntano sull'obbligazionario

Le previsione dell'Aipb vedono cautela per il comparto azionario

MILANO, 14 febbraio 2024, 11:56

Redazione ANSA

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Nel corso del 2024 si stima che prosegua il processo di ricomposizione dei portafogli Private iniziato nel 2023, con un trasferimento della liquidità a favore degli investimenti finanziari, soprattutto di natura obbligazionaria. E' quanto emerge dall'Aipb outlook 2024, realizzato dall'ufficio studi dell'associazione italiane private banking e presentato durante una conferenza nel corso della quale è stata illustrata l'edizione 2024 dell'annuario generale Private Banking.
    Il comparto obbligazionario, risultato nel corso del 2023 più volatile rispetto alla componente azionaria, vede infatti un consenso generale nei portafogli (82% degli operatori), con rendimenti attesi molto positivi, compresi tra 5% e 10 (53%), coerente con l'attesa di riduzione dei tassi a breve termine (72% negli Usa; 83% in Europa) e con una previsione di stabilità dei tassi a lungo termine (61% in Usa ed Europa). In dettaglio, vengono privilegiate le obbligazioni investment grade (76%), seguite dai titoli governativi (71%).
    Sull'azionario, gli asset manager esprimono una previsione neutrale nel breve, di sovrappeso nel medio periodo (tra 12-36 mesi), coerenti con i timori di recessione economica (78%) e di diminuzione degli utili delle emittenti (61%).
    "In uno scenario così frammentato e in continua evoluzione, il private banking dovrà sempre di più reagire con immediatezza ai cambi di tendenza e supportare i clienti nella lettura della complessità e nella percezione dei rischi", afferma Andrea Ragaini, presidente dell'associazione italiana private banking (Aipb).
   

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