Il Consiglio nazionale dei
commercialisti esprime soddisfazione per l'approvazione, in sede
di conversione del decreto Aiuti bis, dell'emendamento che, in
materia di circolazione dei crediti derivanti da bonus edilizi,
limita la responsabilità dei cessionari ai soli casi di dolo o
colpa grave. Lo si legge in una nota dei professionisti. Per il
presidente Elbano de Nuccio "si tratta di un provvedimento molto
atteso e più volte invocato, in primis dai Commercialisti, per
sbloccare l'acquisto dei crediti - soprattutto da parte di
banche e assicurazioni - che dovrebbe consentire di superare la
situazione di impasse che si è venuta a creare e che sta
causando enormi problemi di liquidità per imprese e famiglie
oltre al blocco di numerosi cantieri". Il vertice della
categoria ringrazia "le forze politiche che hanno accolto le
nostre istanze, portate avanti con determinazione per evitare di
trasformare misure introdotte per il rilancio dell'economia e la
sostenibilità ambientale in un micidiale boomerang economico e
sociale". A giudizio del consigliere nazionale dei
commercialisti con delega alla Fiscalità, Salvatore Regalbuto,
"il quadro normativo fornisce oggi idonee garanzie volte ad
evitare comportamenti di abuso, e ciò grazie anche all'attività
di certificazione svolta dai commercialisti che sono chiamati ad
apporre il visto di conformità sulle comunicazioni aventi ad
oggetto le opzioni per la "cessione del credito" o lo "sconto in
fattura". Per tali ragioni l'emendamento oggi approvato era
assolutamente necessario ed è, quindi, da accogliere con
particolare favore", termina la nota.
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