Entro il 15 dicembre di quest'anno
"saranno 721 gli immobili nella zona a rischio sismico 1 e 2
oggetto di gara (22 procedure che coinvolgeranno 15 regioni) per
audit e progetto di fattibilità tecnico-economica sulla
riqualificazione sismica". Lo ha detto il direttore dell'Agenzia
del Demanio, Riccardo Carpino, in un'audizione alla Camera
aggiungendo che nel 2019 partiranno ulteriori affidamenti che
coinvolgeranno anche le altre regioni in zona sismica 3.
Con queste nuove gare, ha spiegato Carpino, "inizia un nuovo
percorso per la sismica: per abbreviare i tempi le gare
prevedono infatti l'affidamento contestuale di audit e di
Progetto di fattibilità tecnico-economica nella stessa
procedura. Un cambio di passo per massimizzare da subito
l'impegno operativo e finanziario, anche al fine di evitare
l'immobilizzazione di risorse".
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