Tiburtina si Anagnina no. Tutti gli
amministratori locali, abruzzesi e laziali, hanno indossato la
spilletta d'ordinanza per dire no allo spostamento del bus
terminal della stazione Tiburtina all'Anagnina, scelta contenuta
in una delibera della giunta capitolina che prevede una spesa di
600mila euro per il nuovo hub.
Il presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Lolli, ha
definito la decisione dell'amministrazione Raggi "sbagliata
perché aumenta di molto il tempo di percorrenza delle decine di
migliaia di persone che, ogni giorno, vanno e vengono tra
Abruzzo e Lazio. Se la decisione non viene modificata inizieremo
una protesta più energica".
Prima che scadesse la concessione, la società Tibus, che
gestisce il servizio, aveva chiesto all'architetto Ettore
Pellegrini di realizzare un project financing che Tibus
"potrebbe mettere a bando avendo il diritto di prelazione, per
la realizzazione di una piazza di collegamento con la stazione
Tiburtina e una nuova bus station", ha spiegato l'architetto.
"La Regione Lazio non ha potere per intervenire - ha spiegato
l'assessore regionale alle Politiche abitative, Urbanistica e
Ciclo dei Rifiuti Massimiliano Valeriani - ma sono qui per
esprimere la mia solidarietà contro una decisione non giusta".
"Presenteremo una mozione in consiglio comunale per chiedere
la
modifica della delibera", ha aggiunto il presidente del gruppo
capitolino Fratelli d'Italia Andrea De Priamo, mentre il sindaco
di Pescara Marco Alessandrini auspica ci sia un dialogo "perché
il muro di gomma non ci piace". E a questo proposito il sindaco
di Avezzano, Gabriele De Angelis, ritiene "indegno non riuscire
a parlare con la sindaca o con l'assessore. Oggi dobbiamo avere
una data certa per un incontro".
Durante il sit-in, che si è tenuto proprio davanti
all'autostazione Tibus, il consiglio comunale dell'Aquila si è
riunito simbolicamente. Per il vicesindaco Guido Liris "non può
essere permesso al sindaco di Roma di ferire nuovamente il
nostro territorio. e' il momento di dimostrare cosa significhi
città sorelle".
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