"Sono qui per confermare la forte
attenzione con la quale l'Italia guarda al settore dei minerali
critici, su cui annuncio che ci sarà un focus anche nel
programma della nostra Presidenza G7 appena iniziata". Lo ha
dichiarato il ministro dell'Ambiente e della sicurezza
Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, intervenendo alla sessione
ministeriale di apertura del Forum sui minerali del futuro
(Fmf), in corso a Riad in Arabia Saudita.
"Anche grazie all'azione del Governo italiano - ha proseguito
il ministro -, il nostro Paese è pronto ad essere l'hub del
Mediterraneo, ponendosi come ponte tra Europa, Africa e Medio
Oriente per favorire una transizione energetica sicura e
sostenibile. D'altra parte, l'Italia è da sempre culla di
scienza, tecnologia e capacità industriale, e anche in questa
prospettiva vogliamo caratterizzare la nostra partecipazione a
questo Forum, pronti a lavorare in stretta collaborazione con il
settore privato, promuovendo nelle regioni produttrici di
minerali critici la creazione di catene di approvvigionamento
circolari, sicure e sostenibili.
"L'Italia è leader anche nel gestire in modo integrato
estrazione ed economia circolare - ha dettpo ancora Pichetto -.
Ad esempio, per quanto riguarda l'alluminio, il tasso di riciclo
in Italia è circa del 74 per cento degli imballaggi, dato tra i
più alti al mondo. Vorrei inoltre richiamare il progetto
finanziato dal Governo italiano nel quadro del programma europeo
RePower, che mette a disposizione un finanziamento per
rafforzare la ricerca e creare un hub tecnologico nazionale di
eccellenza su economia circolare, ecodesign e urban mining che
si affianca alle attività dell'Ispra, Servizio Geologico
Nazionale".
"Per questo motivo - ha concluso i ministro - i nostri enti
di ricerca pubblici parteciperanno attivamente alle iniziative
di questo Forum, contribuendo alla creazione di partneriati
strategici, anche attraverso la condivisione di esperienze e
competenze".
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