/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Le dichiarazioni 2023, è Portofino il comune più ricco

Le dichiarazioni 2023, è Portofino il comune più ricco

I redditi più alti in Lombardia, i più bassi in Calabria

ROMA, 25 aprile 2024, 09:11

Chiara De Felice

ANSACheck

La mappa dei redditi - RIPRODUZIONE RISERVATA

 Con 281 persone che dichiarano un reddito medio poco più alto di 97 mila euro annui, è Portofino il comune italiano che nel 2023 finisce in cima alla lista dei più ricchi d'Italia. All'ultimo posto c'è invece un piccolo comune in provincia di Como, Carvagna, dove solo 87 contribuenti, su 172 abitanti, hanno presentato i modelli fiscali, dichiarando un reddito medio di appena 7.402 euro. Ma è un'eccezione per la Lombardia, visto che dai dati sulle dichiarazioni Irpef 2023 spicca in quanto regione più ricca d'Italia, al contrario della Calabria che rimane la più povera.


Le statistiche fiscali relative all'Irpef, pubblicate come ogni anno dal dipartimento delle Finanze del Mef, fotografano un'Italia spaccata a metà. In totale, nel 2023 sono state circa 42 milioni le dichiarazioni (+1,3% del 2022) e il reddito medio è salito a 23.650 euro, in aumento del 4,9% rispetto al reddito medio dichiarato l'anno precedente. L'analisi territoriale mostra che la regione con reddito medio più elevato è la Lombardia (27.890 euro), seguita dalla provincia autonoma di Bolzano (27.230 euro), mentre la Calabria è quella con il reddito più basso (17.160 euro). "Persiste una distanza significativa tra il reddito medio delle regioni centro-settentrionali e quello delle regioni meridionali e le isole", visto che in Sicilia si ferma a 18 mila euro e in Sardegna a 19 mila, sottolinea il Mef.


Guardando ai comuni, la situazione è più variegata. La classifica dei 30 più ricchi, guidata da Portofino che stacca di gran lunga tutti con un reddito medio che sfiora i 100 mila euro, vede a seguire Lajatico, in provincia di Pisa, dove 965 contribuenti dichiarano in media 56 mila euro annui. Il terzo posto va a Basiglio (Milano), con 53 mila euro. Dei 30, ben 16 sono comuni lombardi (Milano è al tredicesimo posto con 37 mila euro) e 10 piemontesi (ma Torino non c'è, piazzata solo al 363esimo posto con 27 mila euro di reddito). Confrontando i capoluoghi, Bologna è al 119mo posto con 29 mila euro, Roma al 124esimo con un reddito di 28.900 euro, Firenze al 220mo con 27 mila, Venezia al posto numero 800 con 24 mila euro, Napoli al numero 1.985 con 22.700, Palermo al 2.400 con 22 mila. Se si guarda la classifica dal basso, nelle prime trenta posizioni dei comuni più poveri, ben 10 sono calabresi e 4 molisani.


I dati delle dichiarazioni 2023 descrivono anche l'origine del reddito degli italiani: i redditi da lavoro dipendente e da pensione rappresentano circa l'83% del reddito complessivo dichiarato, e che il reddito medio più elevato è quello da lavoro autonomo, pari a 64.670 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori (titolari di ditte individuali) è pari a 27.420 euro. I lavoratori dipendenti dichiarano mediamente 22.280 euro e i pensionati 19.750 euro.


Si riesce anche ad avere un quadro abbastanza chiaro della distribuzione del carico fiscale, ovvero quanto pesa sulle diverse fasce di reddito che lo scorso anno furono ridotte da cinque a quattro. L'imposta netta dichiarata da 32,4 milioni di soggetti, per un valore di 5.380 euro a persona, è stata di 174,2 miliardi di euro, (+1,9% rispetto all'anno precedente). La distribuzione dell'imposta per classi di reddito mostra che i contribuenti con redditi fino a 35.000 euro (l'80% del totale) dichiarano il 37% dell'imposta netta totale, mentre il restante 63% è dichiarato dai contribuenti con redditi superiori a 35.000 euro (il 20% del totale contribuenti). E' quest'ultima, in sostanza, la fascia su cui pesa maggiormente la tassazione, visto che il 20% dei contribuenti paga il 63% della tassa. Meno toccati quelli con reddito reddito complessivo maggiore di 300.000 euro (0,2% dei contribuenti), che dichiarano il 7,8% dell'imposta netta totale (nel 2021 era il 6,7%).    

 

La mappa dei redditi

 

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza