Eur spa torna all'utile nel 2022 e
avvia il piano di investimenti da 120 milioni di euro dopo
l'aumento di capitale da 93 milioni disposto dagli azionisti
ministero dell'Economia e delle Finanze (90%) e Roma Capitale
(10%). Il cda della società ha così approvato i conti "con un
utile di 433 mila euro, dopo aver rilevato imposte per 306 mila
euro, contro una perdita di -42,985 milioni di euro nel 2021".
Secondo l'ad Angela Cossellu, "abbiamo centrato l'obiettivo
del pareggio di bilancio già nel 2022, in anticipo di un anno
rispetto alle previsioni del piano industriale, che stimava una
perdita di 6 milioni di euro. Eur spa dovrà continuare a
produrre risultati attraverso un costante aumento dei volumi di
business sia nell'immobiliare, sia nel congressuale che nel 2022
ha trainato la ripresa collocando il Polo Congressuale come il
più importante della Capitale e uno dei più attrattivi e
competitivi in ambito nazionale ed europeo".
Il margine operativo lordo "si attesta a 6,861 milioni di
euro contro 1,201 milioni di euro dell'esercizio precedente
(+471%)" mentre l'Eibt è stato negativo a -1,086 milioni di
euro, "a causa soprattutto di significative poste reddituali
negative, essenzialmente costi fissi derivanti dall'ingente
valore del patrimonio immobiliare di proprietà quali
ammortamenti (4,917 milioni di euro) e imposta comunale sugli
Immobili (2,448 milioni di euro)".
A fare da traino alla crescita del fatturato (+26%) è stato,
in particolare, il settore congressuale che ha fatto registrare
nel 2022 un aumento del 269%, con ricavi che si attestano nel
2022 a 10,513 milioni di euro contro i 2,851 milioni di euro
dell'esercizio precedente. Ciò, sia per effetto di un incremento
delle giornate di occupazione delle strutture del sistema
congressuale (La Nuvola e Palazzo dei Congressi).
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