Borse europee in deciso rialzo sul
finire della mattinata, con i listini che rimbalzano grazie
all'approvazione dell'accordo sul debito Usa da parte della
Camera, a indici pmi manifatturieri migliori delle attese e al
raffreddamento a maggio dell'inflazione nell'eurozona, anche
nella componente 'core' a cui guarda con attenzione la Bce.
Milano tira la volata (+1,9%) davanti a Francoforte (+1,1%),
Parigi (+0,8%) e Londra (+0,5%) mentre a New York, dove le
attese degli investitori per una 'pausa' della Fed sono state
corroborate dalle dichiarazioni di alcuni banchieri centrali, i
future su Wall Street sono poco mossi.
Sui listini europei si mettono in luce le banche (+1,4%) e le
auto (+1,4%), davanti a energetici (+1%) e semiconduttori (+1%).
A Milano corrono Recordati (+5,4%), Mediobanca (+3,3%), Mps
(+3,1%), Unicredit (+2,8%), Prysmian (+2,8%) e a seguire Campari
(+2,6%) e Saipem (+2,6%).
Poco mossi i titoli di Stato, con lo spread Btp-Bund a 179
punti base e il rendimento dei decennali italiani al 4,078%,
come pure il petrolio, con il Wti stabile a 68 dollari al barile
e il Brent a 72,6 dollari. Accentua invece il crollo il gas, con
i future di Amsterdam che cedono l'8,4% e si riportano sotto i
25 euro al megawattora.
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