Le Borse europee proseguono deboli
in vista dell'avvio di Wall Street dove i future sono in rialzo.
Dopo le indicazioni dell'Ocse sulla crescita globale, gli
investitori sono alla ricerca di spunti sulle prossime decisioni
delle banche centrali in materia di politica monetaria. Sul
fronte valutario l'euro sale a 1,0522 sul dollaro.
L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,2%. Milano, Londra,
Francoforte e Parigi cedono lo 0,1%, Milano lo 0,4%. In
flessione le tlc (-0,9%) e il comparto immobiliare (-0,9%). Male
anche le utility (-0,8%), con il prezzo del gas che si attesta a
149 euro al megawattora (+0,2%). Positive le banche (+0,1%), in
luce l'energia (+1%), con il petrolio in rimonta. Il Wti sale
74,53 dollari il barile (+3,5%) e il brent a 78,58 dollari
(+1,8%).
In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread
tra Btp e Bund sale a 183 punti, con il tasso del decennale
italiano al 3,62%. In aumento anche i rendimenti dei titoli
spagnoli al 2,77% e quelli greci al 3,68%.
A Piazza Affari in netto calo Mps (-3%). Male anche Poste
(-2,3%), Italgas (-1,4%), Stellantis (-1,3%) e Campari (-1,1%).
Sugli scudi la Juventus (+2,9%), dopo i tonfi delle precedenti
sedute con l'inchiesta sui conti e le dimissioni del cda. Nel
listino principale corrono Saipem (-1,9%), Tenaris e Eni
(+1,5%).
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