Piazza Affari oscilla sulla parità
(-0,2%) dopo l'apertura negativa di Wall Street, mentre
Francoforte (-0,8%) e Parigi (-0,5%) aumentano le perdite e
Londra riduce i rialzi (+0,4%). I listini scontano le
preoccupazioni per la crescita negli Usa e in Cina, dopo i dati
sull'attività manifatturiera nello Stato di New York che si è
contratta in maniera inattesa a maggio mentre Pechino ha
registrato un forte calo delle vendite al dettaglio e della
produzione industriale per effetto dei lockdown. Sul listino
milanese scivola Nexi (-5%), ancora in calo dopo i conti, e
soffrono Tim (-2,5%), Stm (-2%), Ferrari (-2%) e Pirelli
(-1,9%). Deboli anche le banche con il Banco (-1,7%) e Intesa
(-1,3%). In luce Saipem (+5,8%), Tenaris (+4,1%), Hera (+3,6%),
Snam (+2,4%), Terna (+2,4%) con le utilities e i titoli
energetici che sono i comparti migliori anche in Europa, in scia
all'allentamento delle tensioni sul fronte del gas (-1,3%). Poco
mosso lo spread Btp-Bund a 190 punti base mentre il rendimento
dei nostri decennali si mantiene al 2,85%.
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