Piazza Affari si conferma debole
nella prima mezz'ora di scambi (Ftse Mib -0,52%), frenata dallo
spread che penalizza i bancari Banco Bpm (-1,5%), Unicredit
(-1,37%), Intesa Sanpaolo (-1%) e Ubi (-0,9%), mentre Mps
(-0,04%) appare poco variata. Nuovo calo per Tim (-2,19% a 0,46
euro) che dopo il tonfo delle due sedute precedenti segna il
minimo storico.
Segno meno anche per Italgas (-1,41%) e Saipem (-0,86%),
mentre salgono Juventus (+0,88%) e, seppure in modo frazionale,
Diasorin (+0,56%), Prysmian (-0,3%) e Brembo (+0,25%). Tra i
titoli a minor capitalizzazione sprint di Giglio (+16%) e Isagro
(+13%), mentre segnano il passo Cia (-5,83%), Trevi (-4,29%) e
Banca Ifis (-2,39%). Poco mossa Astaldi (-0,5%), pesante Salini
Impregilo (-1,87%).
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