La collezione pret-à-porter di
Vivienne Westwood primavera/estate disegnata da suo marito
Andreas Kronthaler viene presentata a Parigi, ma lei,
irriducibile ribelle di 81 anni, non a caso madre del punk,
resta a Londra per aderire a una protesta sociale. "Quando i
prezzi salgono più in fretta degli stipendi, il costo di cibo,
alloggio e abiti può diventare devastante per molti- fa sapere
la stilista politica per eccellenza -. C'è un numero crescente
di persone non in grado di trovare case a prezzi accessibili, ci
sono infermieri che integrano il loro sostentamento con i banchi
alimentari, ambulanze abbandonate fuori dagli ospedali con i
pazienti all'interno. I nostri giornali sono pieni di
disperazione e paura che crescono nella società, famiglie
normali spaventate dal futuro, che non riescono a permettersi
una vita decente. In questo contesto i sindacati in tutto il
Regno Unito stanno coordinando una giornata di scioperi, proprio
nel giorno del nostro show l'1 ottobre, per manifestare per una
giusta distribuzione della ricchezza. Ho deciso di rimanere a
Londra per supportarli".
Da Parigi invece suo marito chiosa: "Questa collezione è il mio
sogno. Non sapevo come spiegarla a Vivienne - rivela - ho dovuto
farla e basta. Sono uscito di casa e ho pensato di essere a
Parigi e qualcosa nel cielo mi ha fatto realizzare quanto
volessi essere lì. Super-Infinite - The Transformations of John
Donne' di Katherine Rundell, una scrittrice meravigliosa, è il
ritratto di un uomo eccezionale e dell'epoca di Giacomo I
d'Inghilterra. John Donne capì che quando ci vestiamo chiediamo
qualcosa al mondo. Tutti i vestiti parlano: dicono desiderami,
oppure ignorami, oppure prendi le mie parole più seriamente di
quanto non faresti se non stessi indossando questo cappello".
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