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Dacia Maraini, 'le biblioteche siano libere dalla burocrazia'

Dacia Maraini, 'le biblioteche siano libere dalla burocrazia'

La scrittrice ha inaugurato il Maggio dei Libri al Cepell

ROMA, 23 aprile 2024, 14:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Apriamo biblioteche pubbliche anche nei luoghi dove ci sono pochissime persone come nei piccoli paesini di montagna e lasciamole libere dalla burocrazia". È l'auspicio di Dacia Maraini che ha inaugurato il 23 aprile al Centro per il Libro e la Lettura, a Roma, Il Maggio dei Libri che coincide con il giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale del Libro e quest'anno fa anche da nastro di partenza per l'inaugurazione a Straburgo del suo 2024 in veste di Capitale mondiale del Libro.
    A fare gli onori di casa, al dialogo tra Maraini e il professore e saggista Guido Vitiello, il presidente del Centro per il libro e la lettura Adriano Monti Buzzetti e il direttore Luciano Lanna. "Automatizziamo. Lasciamo i libri aperti, quando uno vuole va in biblioteca e prende un libro. Poi se qualche libro sparisce, pazienza" ha detto la scrittrice Premio Strega e Premio Campiello. "Una cosa che mi avvilisce - ha sottolineato - è che in molte piccole città stanno chiudendo le biblioteche. E l'argomento è: 'non abbiamo personale'. Proporrei di lasciar perdere il personale, la burocrazia. Ho pensato a questo quando c'è stato il terremoto dell'Aquila e tutti portavano cibo, acqua, vestiti, coperte. Ho detto 'ma i libri non li porta nessuno? Mi sono messa d'accordo con il direttore del parco di Pescasseroli e abbiamo fatto un camper dove io ho messo 300 libri, non miei, e li portavamo in giro. Non c'era nessuna burocrazia e la gente veniva e se voleva un libro se lo prendeva. Tutti leggevano il libro e lo riportavano. Se poi qualcuno rovina un libro o se lo prende, pazienza. Costerà sempre meno di una persona che deve prendere le registrazioni, il nome e la data. Nei piccoli paesi dobbiamo fare uno sforzo per tenere aperte le scuole e le biblioteche" ha spiegato Maraini. Per Vitiello "la cosa che veramente libera più che i libri, è la lettura".
    L'evento è stato realizzato dal Centro per il libro e la lettura con l'Istituto Italiano di Cultura di Strasburgo e il Corriere della Sera, ed è stato trasmesso in diretta streaming su corriere.it e sui siti e profili social del Cepell e dell'IIC di Strasburgo.
   

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