Wikipedia chiude l'anno del
ventesimo anniversario mettendo all'asta l'inizio della sua
storia. Si concludera' il 15 dicembre da Christie's la vendita
'Birth of Wikipedia' in cui sono in palio due 'oggetti'
appartenuti a Jimmy Wales: il computer Apple iMac Strawberry, su
cui il fondatore con Larry Sanger della prima enciclopedia
libera online lancio' il sito il 15 gennaio 2001, e un Nft della
prima voce, il saluto "Hello World!", che l'oggi 55enne guru del
web appose sul frontespizio della 'creatura' appena nata.
Il 'non fungible token' conserva il layout della home page
originale il cui codice non e' stato finora mai toccato, ma c'e'
anche un elemento dinamico che permettera' all'acquirente di
modificare la pagina e poi, se vuole, riportarla a com'era
all'inizio.
Alle origini di Wikipedia, Wales, un ex trader di borsa
convertito alla causa illuministica del sapere per tutti,
monitorava personalmente da casa l'enciclopedia vigilando su
potenziali interventi di vandali. Quando l'iMac dalle finiture
color fragola divenne obsoleto, il webmaster lo richiuse nella
scatola originale che e' stata inclusa nella vendita.
"Sono passati quasi vent'anni da quando ho scritto per la
prima volta le parole 'Hello World!' e ancora oggi mi stupisco
per le dimensioni e il respiro di quanto abbiamo creato", ha
detto Wales, auspicando di raccogliere abbastanza fondi per un
suo nuovo progetto pilota: WT.Social vuol essere il tentativo di
dar vita a un'alternativa piu' sana e non tossica delle
piattaforme social esistenti attraverso una rete decentralizzata
e non commerciale, senza pubblicita', tracking, raccolta di
informazioni sugli utenti e disinformazione.
Quando il 15 gennaio 2011 Wikipedia vide la luce, nessuno
sapeva, e Wales come gli altri, se il meccanismo dei contributi
'wiki', ispirato al software creato dal programmatore Ward
Cunningham avrebbe funzionato, e se i contenuti sarebbero stati
affidabili. Oggi l'enciclopedia online e' diventata la piu'
vasta fonte online di informazione libera, pubblicata in oltre
300 lingue, pattugliata da migliaia di volontari che ne
verificano i contenuti e letta gratuitamente da miliardi di
persone alla ricerca di informazione. P
Riproduzione riservata © Copyright ANSA