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Guadagnino, sogno un film sulla mia infanzia in Etiopia

Guadagnino, sogno un film sulla mia infanzia in Etiopia

Il regista a Festival Toronto che dieci anni fa lo ha lanciato

NEW YORK, 11 settembre 2020, 19:10

Redazione ANSA

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"Sogno un film sulla mia infanzia in Etiopia": in una conversazione virtuale ai margini del Toronto International Film Festival, Luca Guadagnino parla di un progetto che da tempo gli sta "girando nella testa".
    Parlando da Londra, il regista di "Chiamami col tuo nome" evoca una storia di famiglia in cui entra anche, "come in altrettante scatole cinesi", l'infanzia di sua madre, algerina ma cresciuta a Casablanca in Marocco, e del padre insegnante presso una scuola di Addis Abeba ma venuto da Canicatti' in Sicilia.
    Guadagnino ha vissuto in Etiopia fino all'età di sei anni "in una enclave italiana ma allo stesso tempo integrata con la società etiope" e al paese del Corno d'Africa ha dedicato nel 2011 il documentario "Inconscio Italiano" sull'occupazione durante il periodo fascista. La famiglia del regista lasciò poi Addis Abeba nel 1977 per sfuggire alla guerra civile e si stabili' a Palermo.
    Tanta carne al fuoco nella conversazione al festival che dieci anni fa lanciò la carriera di Guadagnino, quando "Io sono l'Amore" sonoramente fischiato a Venezia, fu presentato tra gli applausi del pubblico e dei critici nella capitale dell'Ontario.
   
   

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